dal 1910 al 1973
1910 – In Inghilterra lo psicologo Henry Havelock Ellis, nel suo “Psicology of sex”, per la prima volta giudica favorevolmente l’idea dell’aborto volontario. La menzione di questo “protoabortista”sembra costituire una semplice curiosità storica, quando è molto di più. Havelock Ellis era un massone affiliato alla “Thomas Paine”, loggia britannica sovranazionale fondata nel 1849, che riuniva personaggi-chiave della società europea del tempo. (1) Lo apprendiamo da un dettagliatissimo volume di 600 pagine, a cura di un Gran Maestro che probabilmente credeva di dire poco al lettore “profano”, collocando questo nome nei lunghi elenchi di affiliati alla massoneria. Invece ha detto molto.
1916 – Margaret Sanger (1879-1966), pioniera del movimento femminista, fonda a New York, nel quartiere di Brooklin, la prima clinica per il controllo delle nascite. La clinica viene chiusa dalle autorità.
1921 – La stessa Sanger fonda la “American Birth Control League”.
Nello stesso anno la femminista Marie Stopes fonda a Londra una clinica per il controllo delle nascite e contestualmente la “Society for Constructive Birth Control and Racial Progress”( Società per il Controllo Costruttivo delle nascite e il Progresso Razziale).
1922 – Si svolge a Parigi la “Conferenza internazionale per il controllo delle nascite”, a quattro anni dalla fine del primo conflitto mondiale. Nella Francia che non aveva ancora finito di contare i milioni di vittime, si osava parlare di “controllo delle nascite”?
1923 – Margaret Sangerricorre in appellocontro la chiusura della clinica nel 1916 e vince la causa. Fonda allora a Manhattan (la più prestigiosa circoscrizione di New York e feudo dei Rockefeller) una seconda clinica per il controllo delle nascite che nel 1928 prenderà il nome definitivo di “Birth Control Clinical Research Bureau.”
In pratica, un centro di distribuzione di profilattici, diaframmi e gel spermicidi. Contestualmente il mondo massonico, dopo Havelock Ellis, continua a lanciare i suoi messaggi. Albert Lantoine, uno dei più noti massoni di Francia, scrive sulla rivista massonica “ Le Symbolisme”. (2)
“ Smettiamola di spingere la gente alla procreazione, cioè all’accrescimento della natalità, (…) dal momento che essa è contraria al miglioramento fisico e morale del genere umano”.
1927 – Margaret Sanger,organizza a Ginevra, finanziata dalla Fondazione Rockefeller, la “Prima Conferenza mondiale sulla popolazione”.
1928 – Lo scrittore inglese Herbert George Wells, pubblica “The open cospiracy: Blueprint for a World Revolution”. Il titolo “ La cospirazione aperta: progetto per una rivoluzione mondiale” indica bene quale aria tirasse nelle élites.
Wells nel libro auspicava l’avvento di un nuovo ordine mondiale basato su un rigoroso controllo delle nascite: “… la comunità mondiale che noi desideriamo, la comunità mondiale organizzata che conduce e assicura il proprio progresso, esige quale condizione principale, un controllo deliberato della popolazione”. (3)
La globalizzazione con settant’anni di anticipo. Dono della profezia? Più probabilmente, frequentazione di gente bene informata. Wells era membro della loggia massonica sovranazionale “Thomas Paine”, cui era affiliato anche il medico abortista Havelock Ellis. (4)
1929 – Si svolge a Londra il “Congresso internazionale della Lega Mondiale per la riforma sessuale”.
1933 – In Svezia nasce la prima FPA ( Familial Planning Association), sotto il nome di Associazione Svedese per l’Educazione Sessuale” (RFSU).
1936 – E’ fondata in Inghilterra l’ALRA (Associazione per la Riforma della Legge sull’Aborto) con presidenza inglese e vicepresidenza americana.
L’ALRA sarà l’artefice della legalizzazione dell’aborto in Inghilterra, trent’anni dopo ( “Abortion Act”, 27 ottobre 1967). La dirigente Stella Brown, proclama:“L’aborto è un diritto della donna e la chiave, per lei, di un mondo nuovo”(5)
1939 – E’ fondata in Inghilterra la FPA nazionale, .
Nello stesso annoè fondata la “Federazione Americana per il Controllo delle nascite” (BCFA). Nel comitato fondatore figurano Carola Warburg Rotschild e William Vanderbilt”. (6) I banchieri Warburg sono tra i fondatori della Federal Riserve, la Banca Centrale USA. I Rostchild sono il più forte gruppo bancario del mondo, i Wanderbilt, già magnati dell’industria pesante, erano tra le famiglie più ricche d’America. Il quadro della BCFA mostra che l’intero l’overworld euro-americano, al seguito dei Rockefeller, era impegnato nella pianificazione della contraccezione e nell’aborto di massa. Il BCFA riuniva le preesistenti “American Birth Control League” e il “Birth Control Clinical Research Bureau” fondati da Margaret Sanger rispettivamente nel 1921 e 1928. Sanger fu nominata presidente onorario della BCFA stessa.
1942 – Dalla BCFA nasce la FPA americana con il nome di“Federazione Americana per la Pianificazione Familiare” (Planned Parenthood Federation of America, PPFA).
1946 E’ fondata la FPA olandese, dalla precedente “Società Olandese per la Riforma Sessuale”
1949 – In India è fondata la FPA nazionale. Il primo presidente della FPA è Dbavanthi Rama Rau, moglie del Presidente della Indian Central Bank.
Nello stesso anno è fondata la FPA di Singapore.
1950 – E’ fondata la FPA di Hong Kong.
1952 – JohnRockefeller III fonda a New York il “Population Council”. A Bombay è fondata la I.P.P.F. (International Planned Parenthood) che riuniva le sette FPA nazionali già citate con l’aggiunta della FPA tedesca , fondata nello stesso anno. Alla presidenza della I.P.P.F. l’onnipresente Margaret Sanger.
1953 – Sotto la direzione del “Population Council”, comincia nella società europea lo sviluppo “spontaneo” dell’idea abortista. In Francia cinquanta medici fondano il “Gruppo Littrè” che in quest’anno comincia le sue riunioni a Ginevra. Il gruppo pianificherà la propaganda abortista in Francia.
1957 – E’ fondato a Boston, il centro di propaganda contraccettiva e abortista “Fondo Pathfinder” che agirà in 65 paesi.
1962 – La I.P.P.F. organizza a Varsavia una Conferenza internazionale sulla popolazione.
1963 – Un volantino della I.P.P.F. rassicura: (7)
“Forse limitazione delle nascite è sinonimo di aborto? Certamente no. L’aborto distrugge la vita di un bambino al suo inizio; è un pericolo per la vostra salute ; può rendervi sterili così che non potrete più averne se un giorno ne desiderate. La pianificazione delle nascite, invece, non fa che rimandare a più tardi l’inizio di una nuova vita”.
Nel giro di pochi anni la propaganda abortista dilagava, smentendo il volantino.
L’I.P.P.F. dichiarerà poi ( si veda l’anno 1970) che il suo stile di comunicazione aveva sempre rispettato la logica di una calcolata gradualità.
1964 – L’IPPF ottiene lo “stato consultivo” presso l’Agenzia ONU ’Economic and social Council”. Lo stato consultivo, per un ente, non prevede il diritto di voto nell’Assemblea ma la facoltà di offrire collaborazione.
1965 – L’IPPF ottiene lo stato consultivo presso l’UNICEFe l’Agenzia ONU “International Labour Office”.
1966 – L’IPPF ottiene lo stato consultivo presso il WHO, World Health Organization. (Organizzazione Mondiale della Sanità).
1967 – In Inghilterra è legalizzato l’aborto volontario.
1968 – L’IPPF ottiene lo stato consultivo presso l’ Unesco e la FAO.
1969 – “Convegno di Dacca sulla popolazione” (Pakistan orientale, 28 gennaio – 4 febbraio ).
A Dacca i delegati della IPPF operano una svolta nella “pianificazione familiare” in senso abortista, equiparando per la prima volta l’aborto ad un mezzo contraccettivo. Dichiara il segretario inglese dell’I.P.P.F. :
“Se la gente capisce l’importanza della pianificazione familiare, acquisisce una mentalità, dunque quando il metodo contraccettivo fallisce o viene abbandonato, si ricorre quasi automaticamente all’aborto procurato”. (8)
In quella sede emerge l’obiettivo ultimo della pianificazione dell’aborto: lo spopolamento. Dichiarò Malcom Potts, segretario medico della sede centrale londinese della IPPF: (9)
“Finora nessun paese è riuscito a ridurre il suo tasso di natalità senza ricorrere frequentemente all’aborto, sia legale che illegale.”
1970 – Alla conferenza dell’IPPF di Tokio di quest’anno, Elton Kassel, del Centro Demografico dell’università della Carolina del Nord (Università del circuito Rockefeller) dichiara candidamente: (10)
“Se fino ad ora i responsabili della pianificazione familiare non hanno proposto l’aborto, è per non nuocere alla reputazione della loro organizzazione. Ma ora che c’è stato un cambiamento di mentalità, la pianificazione può cambiare tattica.”
La pro-life Valerie Riches, presidente del “Family and Youth Concern”, negli anni settanta svolge indagini intorno al fenomeno dei divorzi e degli aborti nella società inglese. La ricercatrice verifica l’esistenza di un sistema di pressione, nella società inglese, che favoriva e governava le nuove tendenze, un sistema che Valerie Riches definiva “Rete”. (11)
“ Una più approfondita indagine rivelò che la rete si estendeva ben oltre: eugenetica, controllo demografico, controllo delle nascite,educazione sessuale e sanitaria. I suoi tentacoli raggiungevano case editrici, istituzioni sanitarie,educative e di ricerca, organizzazioni femminili e di consulenza matrimoniale, ovunque si sarebbe potuto esercitare un’influenza. Si rilevò che aveva il controllo sui media e sui funzionari di carriera di importanti dipartimenti governativi.”
1973 – A seguito della sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti, l’aborto è legalizzato in America fino al giorno della nascita.
Nello stesso anno, nel corso di una pubblica conferenza a New York il 14 marzo, il Dr.Knowles, Presidente della Fondazione Rockefeller, dichiara:
“E’ compito sia dei settori privati che di quelli pubblici, accelerare lo sviluppo degli aborti legali (…)Bisogna fare una politica volontaristica dell’aborto di massa.”(12)
Note
1) Cfr. Gioele Magaldi “ Massoni – Società a responsabilità illimitata” Edizioni “chiare lettere”, Milano 2014, pag. 383.
2) Cfr. Rosario F. Esposito “ Le buone opere dei laicisti, degli anticlericali e dei framassoni”, Edizioni Paoline, Roma 1970, pag. 279.
3) Herbert George Wells, “The open cospiracy: Blueprint for a World Revolution” Ed. Victor Gollancz, London 1928, pag. 37.
4) Cfr. Gioele Magaldi, op.cit., pag. 383.
5) Emeretienne de Lagrange, Marguerite-marie de Lagrange, René Bel, “ Il complotto contro la vita”, Edizioni Ares, Milano 1987, p.41. edizione italiana di “ Un complot contre la vie – L’avortement “ Societé de Production Litteraire, 1979.
6) Cfr.Roccella –Scaraffia, “Contro il Cristianesimo”, Piemme, Casale M. 2005, pag.182.
7) “Sì alla vita”, mensile del “Movimento per la Vita italiano”, aprile 1983, pag. 2.
8) Cfr. Emeretienne de Lagrange ed altri, op.cit., pag. 75.
9) Id.
10) Cfr. Emeretienne de Lagrange ed altri, op.cit., pag. 84.
11) Cfr.Valerie Riches, “Sex and Social Engineerin”g, Family and Youth Concern (The Responsible Society) 1986, pag. 6.
Traduzione italiana a cura del “Movimento per la vita”: “La corruzione dei bambini – Origini ideologiche e conseguenze sociali dell’educazione sessuale” . Stampato in proprio, Roma 1986.
12) “Sì alla vita”, marzo 1979, n.3, pag. 3.