Governi-ombra del mondo, seconda parte
Nel 1973 David Rockefeller fondava a Tokio la “Trilateral Commission”, organizzazione semi-ufficiale ( non rispondeva, cioè, né ai governi né ai media, fornendo notizie di sé solo in occasione dei suoi convegni pubblici) che riuniva le élite economico- politiche delle tre aree industrializzate del pianeta: Stati Uniti, Europa e Giappone.
La Trilateral perpetuava la “mission” del Bilderberg Group: gli stessi uomini (con la novità della presenza nipponica), le stesse banche, lo stesso ruolo: un governo-ombra dell’occidente.
Ne fu primo presidente e fondatore, dietro mandato dei Rockefeller, Zbignew Brzezinski, politologo americano di origini polacche, fierissimo assertore della leadership americana nel mondo ( a qualunque prezzo), che nel 1977 sarebbe diventato Consigliere per la sicurezza nazionale sotto l’amministrazione Carter.
La Trilateral nasceva come risposta del Deep State ai mutamenti degli scenari internazionali e quindi all’esigenza di inaugurare una nuova fase della scalata al potere mondiale. L’autorevolezza dell’America era stata fortemente incrinata dall’andamento della guerra in Viet-Nam ( che sarebbe terminata due anni più tardi, nel 1975, con una sconfitta rovinosa ) mentre il Giappone si stava affermando come super-potenza economica.
In questo quadro il Deep State, attraverso la Trilateral, volle riaffermare la primazia degli USA. Scriveva David Rockefeller, fondatore della Trilateral:
Ciò che la Trilateral dice di essere
“The Trilateral Commission is a global membership organization that for decades has brought together senior policymakers, business leaders, and representatives of media and academe to discuss and propose solutions to some of the world’s toughest problems. Founded in 1973 by David Rockefeller, the Commission has long been an important venue to incubate ideas and form relationships across sectors and geographies.” (2)
Traduzione:“ La Trilateral Commission è un’organizzazione associativa globale che per decenni ha messo in contatto leader politici ed economici, e rappresentanti dei media e accademici, per discutere e proporre soluzioni su alcuni tra i più pressanti problemi del mondo. Fondata nel 1973 da David Rockefeller, la Commissione è da lungo tempo una sede importante dove si elaborano idee e si favoriscono relazioni di fiducia tra aree e settori geografici.”
Parole ariose che non significano nulla o, per meglio dire, il cui vero significato è conosciuto solo dalla Trilateral.
Ciò che la Trilateral è
All’atto della fondazione, i soggetti associati alla Trilateral rappresentavano più della metà del potenziale economico dell’intero pianeta. Il giornalista americano Bill Moyers:
“David Rockefeller è il tipico esponente dell’attuale classe dominante, una confraternita internazionale di uominiche determinano l’economia globale e gestiscono i movimenti dei capitali internazionali”. (3)
Arlene Johnson: (4)
“ Direttive segrete e scambio di informazioni sul mercato globale creano un enorme potere politico, in quanto le singole multinazionali non vi partecipano come società individuali o autonome, ma come parti di un sistema integrato di connessioni. La Trilateral Commission è la maggior estensione di questa rete”.
L’organizzazione rappresentava la “prova generale” di un potere oligarchico capace di governare il mondo.
Corriere della Sera:
“La Commissione Trilaterale fu costituita nel 1973 per iniziativa del banchiere americano David Rockefeller. Raccoglie le personalità politiche, economiche e finanziarie di Giappone, Europa e Nord America ( Stati uniti e Canada) (…) classi dirigenti di queste tre aree geografiche (…) Lo scopo della Trilaterale è quello di governare la globalizzazione”. (5)
Una globalizzazione economica in vista di una globalizzazione anche politica, nella quale però non vi sarà molto spazio per la sovranità popolare, come ha lasciato intendere la Trilateral. A due anni dalla sua fondazione, nel 1975, la Trilateral Commission pubblicò un Rapporto, “The crysisis of democracy” (la crisi della democrazia) redatto Michel Crozier, Samuel P. Huntington, e Joji Watnuki, che rieccheggia il pensiero di uno dei padri nobili del mondialismo che abbiamo incontrato: anche Lord Alfred Milner in uno scritto del 1903 manifestava “dubbi” sulla democrazia. Si legge nel Rapporto della “Trilateral”: “La democrazia politica quale oggi esiste è una forma di governo attuabile per i paesi industrializzati? Negli ultimi anni, acuti osservatori di tutti e tre i continenti hanno previsto un futuro grigio per lo stato democratico”. (6)
Corriere della Sera:
“Un famoso rapporto della “Trilaterale” del 1975 suscitò nel mondo molte perplessità: esso analizzava, dandola per scontata e senza rimedio, la “crisi della democrazia” dovuta alla paralisi dei governi e suggeriva rimedi che apparvero diretti a contenere la crescita della libertà”. (7)
Il senatore repubblicano USA Barry Goldwater:
“ Quello che i membri della Trilateral Commission” vogliono, in realtà, è creare un potere economico mondiale superiore a quello politico degli Stati-nazione. In qualità di organizzatori e gestori di questo potere, vogliono governare il futuro”. (8)
Daniel Estulin: (9)
“Secondo molte fonti, David Rockefeller ha espresso il seguente commento, al meeting Bilderberg di Baden-Baden del 1991: “Ora il mondo e più sofisticato e più preparato ad andare verso il governo mondiale. La sovranità sopranazionale di una elite intellettuale e di banchieri mondiali e sicuramente preferibile all’autodeterminazionenazionale praticata nei secoli precedenti”.
Conferenza Bilderberg a Mont Tremblant (Canada), 16-18 aprile 1968. Dalla relazione introduttiva: (10)
“La prima e più importante cosa da eliminare è l’arcaica struttura dello stato-nazione”
Richard Gardner, dirigente della Trilateral: (11)
“Porre fine alle sovranità nazionali distruggendole un pezzo alla volta”.
Il giornalista del New York Times William Shannon (12)
“… non avremo più paesi, ma solo regioni della Terra all’interno di un “mondo unico”.Questo significherà un ‘economia globalizzata, un unico governo mondiale.”
David Rockefeller:
“C’è perfino qualcuno, convinto della nostra appartenenza ad una setta segreta che opera contro gli interessi degli Stati Uniti, che addossa alla mia famiglia e a me l’etichetta di ‘internazionalisti’, accusandoci di cospirare con altre figure, disseminate per il mondo, nell’intento di costruire una struttura politico economica globale più integrata, un mondo unico, se si vuole. Se questo è il delitto che mi si imputa, mi dichiaro colpevole e ne vado fiero”. (13)
Potere “pesante” e potere “leggero”
Joseph Nye Jr, già presidente americano della Trilateral, ha teorizzato la manipolazione della coscienza collettiva ai fini di un controllo sociale e politico.
Nel suo “Soft power” (2004), Nye scrive che l’ hard power, il “potere pesante” della forza militare e del colonialismo politico diretto, è oggi superato dal “soft power”, il “potere leggero” rappresentato dall’influenza, scrive Nye, esercitata su “cultura, valori e istituzioni della politica” delle nazioni che si intende dominare.
Questo non è solo “un aspetto”della questione: è il cuore della questione.
Il culto dell’economia e della finanza, oggigiorno, impedisco di comprendere che non è intorno al denaro che si compie il destino di un popolo. Nella storia non vi sono esempi di società crollate per una crisi economica.
Gli imperi sono scomparsi dalla storia per altri ordini di fattori: invasione straniera, denatalità, corruzione morale generalizzata.
Non è, questo, un quadro in qualche modo familiare?
Non è per creare suggestioni che a questo Dossier noi proponiamo altri Dossier – sull’aborto di massa e la cultura gay/gender – che denunciano l’operato di uno “Stato profondo”, impegnato a distruggere il nostro ordine sociale per costruirne un altro.
Per invitare – caldamente – alla lettura anche degli altri Dossier, ne daremo un’anticipazione.
Non si creda che la cultura abortista sia nata spontaneamente nella coscienza collettiva, come un fungo dopo una notte di pioggia.
La Fondazione Rockefeller ha dagli anni cinquanta ideato, pianificato e promosso nel mondo intero contraccezione, sterilizzazione e aborto.
Ultima tra le organizzazioni impegnate in tal senso, la Trilateral Commission.
Scrive Rockefeller nell’auto-biografia:
“ L’idea di un’organizzazione che includesse i rappresentanti del Nord America, dell’Europa e del Giappone, i tre centri del capitalismo democratico, nacque in me all’inizio degli anni ’70. Ne parlai nel marzo 1972 ai forum (…) di Montreal, Londra, Bruxelles, Parigi (…) per esaminare settori fondamentali come il commercio, gli investimenti internazionali (…) il controllo della popolazione”. (14)
Un’organizzazione gestita da banchieri che stabilisce chi debba vivere e chi debba morire! La dirigente di una organizzazione pro-life francese:
“Si susseguono impunemente le incitazioni alla contraccezione e all’aborto. Le campagne sono orchestrate nel mondo intero da organizzazioni come la Trilaterale, il Club di Roma, e soprattutto dalla più importante, la Fondazione americana Rockefeller, che detiene un immenso potere finanziario e politico”. (15)
Neppure si creda che l’abbandono della Fede, da parte della gran parte della popolazione europea, sia avvenuta per caso: l’Europa è stata “rieducata” dal Deep State”, attraverso il “Soft power”, in vista di una società massonica.
Un esempio tra molti.
Il compito di stilare la Costituzione dell’Unione Europea fu affidato alla “Convenzione Europea”,organismo creato dal Consiglio europeo nel dicembre 2001, con la presidenza di Giscard d’Estaing, già presidente della repubblica francese, massone (16) e membro ufficiale della Trilateral Commission. (17)
La Convenzione cessò i suoi lavori nel 2003 e l’anno successivo, il 16 dicembre 2004, la gazzetta ufficiale dell’Unione europea pubblicò la Costituzione Europea, nella quale, questo è il punto, non figurava il più piccolo accenno alle radici cristiane del Continente, come se 17 secoli di storia cristiana europea, dall’Editto di Milano dell’Imperatore Costantino nel 313, non vi fossero mai stati, come se la cultura cristiana fosse un elemento tanto trascurabile da non meritare menzione. Il trilateralista e massone Giscard d’Estaing e i suoi “fratelli” avevano fatto buona guardia.
A riguardo, Alain Bauer, Gran Maestro del Grande Oriente di Francia dal 2000 al 2003, il 12 dicembre 2002 dichiarava pubblicamente:
“ Se all’interno dei testi dell’Unione Europea non si pone più la questione di introdurre il concetto di eredità cristiana, questo non è un caso, perchè i massoni fanno quel che c’è da fare”. (18)
Il nocciolo della questione
Ciò che unisce Bilderberg Group, Trilateral Commission e sodalizi del genere, di minore entità ma della stessa natura è l’obiettivo: il governo massonico del mondo.
Il Gran Maestro del “Grande Oriente Democratico”, Gioele Magaldi:
“Si fa un gran parlare, da qualche anno a questa parte, di società paramassoniche come la Trilateral Commission o il Bilderberg Group, ma si ignora disinvoltamente che la creazione, il controllo e la gestione di tali società mondialiste derivano in modo ferreo da ancora più riservati, ristretti e selettivi ambienti”. (19)
“La fondazione della Trilateral Commission fu guidata con mano sapiente e ferrea dai massoni della loggia ‘Three Eyes vera protagonista, insieme ad altre superlogge transnazionali, della storia della seconda metà del novecento”. (20)
Note
1) David Rockefeller”,“La mia vita”,Arnoldo Mondadori Editore, Milano 2002, p.446.
2) Home page, cliccare su “learn more”
3) Dal documentario televisivo “ Il governo segreto”, USA, 1980, di Bill Moyers. Cit. in Daniel Estulin , “ Il club Bilderberg – La storia segreta dei padroni del mondo” – seconda ed. aggiornata, Arianna Editrice 2012, p.183
4) Arlene Johson “ The Trilateral commission: effect on the Midle East” True Democracy, 1987 Cit. in Daniel Estulin, op.cit., p.203
5) Il Corriere della Sera” 1 agosto 2000, articolo di Paolo Lepri.
6) Traduzione italiana del documento in Pdf
http://www.mauronovelli.it/Trilateral%20La-crisi-della-democrazia
Il passaggio citato in Introduzione, pagg.17-18
7) “Corriere della Sera”, 17 aprile 1983.
8) Cfr. “ Daniel Estulin “ Il club Bilderberg – La storia segreta dei padroni del mondo” – seconda ed. aggiornata, Arianna Editrice 2012, pag. 199.
9)Ibid., p.135
10)Ibid. p.136
11) Ibid. p.204
12) Ibid., p.79
13) David Rockefeller”,“La mia vita”,Arnoldo Mondadori Editore, Milano 2002, op.cit. p.448
14) Cfr. David Rokefeller, op.cit., p.457
15) Autori vari “ Aborto- Il genocidio del XX secolo”, Effedieffe Edizioni, Milano 2000, pag.57.
16) Cfr. Gioele Magaldi, “Massoni – Società a responsabilità illimitata” Edizioni “chiare lettere”, Milano 2014. Premessa generale, pag. 7.
17) Al meeting di Parigi (8-10 aprile 1989) la Trilateral presentò un “Rapporto” sulle relazioni tra Est e Ovest (East-West relations) che porta per prima la firma di Giscard d’Estaing seguita da quelle di Yasuhiro Nakasone e di Henry Kissinger, braccio destro di David Rockefeller.
18) Dall’intervista rilasciata al settimanale francese Le Nouvel Observateur il 12 dicembre 2002. Vedi anche “la Padania”, 22 dicembre 2002, p.12. Articolo di Mauro Bottarelli.
19) Cfr. Gioele Magaldi, op.cit., pag.13.
20) Ibid., pag.14.